RadioWeb

Data: 12/03/2021

IL CONTESTO

L’IS di I grado “Petrarca-Padre Pio” nasce da due scuole inserite in un contesto socio-culturale dalle molteplici sfumature, ma molto simili caratterizzate da una comunione di intenti e dal condividere le pregresse esperienze. La necessità di conoscere e analizzare con sempre maggiore penetrazione la realtà locale, i suoi meccanismi di azione-reazione, ma anche il capire, e quindi cercare di rimuovere, i disagi formativi alla base di una parte di essa sono la priorità assoluta di tutta l’azione didattica. Obiettivo fondamentale della scuola è “formare, aprire e valorizzare” all’insegna del rispetto della persona, dell’ambiente e delle regole. Una scuola capace di educare attraverso l’esempio, di raccontare ancora i valori della tradizione, di sottolineare la bellezza e la necessità della diversità, di favorire l’integrazione, di aprirsi al futuro.  Un’attenzione particolare viene data, naturalmente, anche al problema della dispersione scolastica, nonché agli alunni con problemi di inserimento e/o di apprendimento senza, per questo, trascurare le “eccellenze” che trovano nella nostra scuola una risposta alle loro esigenze.

LA NASCITA

“Radiomedia” è nata da un’idea del prof. Iovane quando il 14 Dicembre 2012 nell’ambito dell’orientamento per le classi terze, accompagnò alcuni alunni delle classi terze, su invito dell’ITE “ Fraccacreta” di San Severo, presso la Fiera di Foggia – Salone Internazionale dell’Informatica, Education e Business. In quell’occasione si è venuti in contatto con alunni dell’ITE che, dopo uno stage, avevano fondato una radio su web, “Fraccaradio”, completamente gestita dai ragazzi. Dopo un breve tutoraggio tenuto dagli speakers di “Fraccaradio” il 7 giugno 2013 è nata RadioMedia, una radio su web del plesso “Beato Padre Pio”.

Nell’a.s. 2016/17 ha avuto inizio il RadioGiornale, un’attività svolta con cadenza mensile da ragazzi delle classi seconde e terze.

L’attività si svolge per tutto il mese con l’ascolto ei vari telegiornali per selezionare le notizie di maggior rilievo e interesse, verso la fine del mese viene preparato il palinsesto con le notizie selezionate e dei brani musicali ad esse attinenti. Gli ultimi giorni del mese viene registrato il radiogiornale.

FINALITA’

La radio, nata come attività curriculare stimolante per quegli alunni problematici e poco motivati, si rivolge alle “eccellenze” e agli alunni di livello intermedio. Inoltre, essa è anche uno strumento privilegiato perché vicino agli interessi e al mondo dei ragazzi: il mondo di internet, dei social network e della musica; e, al tempo stesso, attraverso la radio, gli alunni fanno sentire la loro voce, diventano protagonisti e crescono sia umanamente che didatticamente. La radio diventa, quindi uno strumento didattico ed educativo e li rende cittadini responsabili e attivi.

I ragazzi(speakers e registi radiofonici): vengono formati e seguiti dai compagni delle classi terze, che partecipano attivamente all’esperienza, e dall’insegnante referente.

Tutto ciò allo scopo di migliorare la padronanza della lingua italiana, di produrre testi, di stimolare alla riflessione su temi  di rilievo, di sviluppare le capacità creative perché saranno autori dei loro programmi e, infine, di affinare le loro capacità informatiche.

OBIETTIVI

  • Sviluppo delle relazionali interpersonali in un ambiente socio-culturale eterogeneo, sia per età, esperienza, motivazioni e aspettative;
  • Potenziamento delle capacità organizzative, di pianificazione e di leadership dei giovani partecipanti;
  • Acquisire capacità di progettazione guidata di palinsesti, programmazione trasmissioni radiofoniche e sviluppo di piani di comunicazione con l’ausilio di strumenti informatici in rete;
  • Promuovere attività e iniziative culturali e sociali che si svolgono nella propria scuola, nel proprio  territorio e a livello nazionale e/o internazionale;
  • Preparare e realizzare intervista a personaggi di rilievo e/o attinenti agli argomenti della trasmissione
  • Diffondere iniziative e attività culturali di rilievo;
  • Rafforzare i rapporti con le comunità e scuole locali e non attraverso interviste e altro.
  • Affinamento delle capacità informatiche
  • Miglioramento della dizione e dell’uso della lingua italiana ma anche inglese e francese
  • Saper sintetizzare una notizia e improvvisare introducendo considerazioni o notizie di cui si è a conoscenza

CONTENUTI

•    Conoscere i compiti e le caratteristiche di uno speaker
•    Che cos’è una trasmissione radiofonica
•    Che cos’è la dizione
•    Come fare una sintesi di una notizia tratta dal web o da giornali e riviste
•    Cos’è una riflessioni o una considerazioni personale su argomenti di vario genere

SOGGETTI COINVOLTI

Alunni delle classi secondi ed, eccezionalmente, della classi prime, che presentano i seguenti requisiti:
•    spigliatezza,
•    capacità di sintesi,
•    buona dizione
•    capacità di improvvisare
•    capacità di esprimere riflessioni e commenti personali
•    buona conoscenza ed uso del computer

DOVE SI ATTUA

L’I. S. di I grado “Petrarca- Padre Pio”, nel plesso della “Beato Padre Pio” dove è ubicata la sede di “Radiomedia”.

METODOLOGIA

La radio si realizza attraverso un programma, Spreaker, un’applicazione che permette di trasmettere live, di registrare e condividere le trasmissioni sul sito in questione che sui social network. Infatti, lo stesso giorno sono state create pagine e profili sia su Facebook che Twitter, visto il grande uso che gli adolescenti fanno di essi.
Le trasmissioni avvengono ogni 15 gg circa o in occasioni di una certa importanza come la giornata dei diritti dei minori o della memoria e simili. I ragazzi seguono un palinsesto predisposto in  anticipo che costituisce un canovaccio di base, a volte improvvisano o leggono news su siti ufficiali quali ANSA, RTL, Rai News e simili.